Come si vestono le giapponesi? E se vogliamo vestirci come loro?
Per il vestito si utilizza il classicissimo kimono, a manica lunga e con una cintura a banda alta che si chiude obbligatoriamente sulla schiena con un fiocco. La stoffa deve essere di una tipica fantasia floreale, di raso. Per chiudere il chimono (yukata) ricordatevi sempre di sovrapporre il lato sinistro al lato destro. Solo per i cadaveri il chimono viene chiuso mettendo il lato destro sopra il lato sinistro!
Per il trucco la base è la classica cipria bianca. Una matita nera vi permetterà di allungarvi lo sguardo dandogli un po’ del caratteristico “taglio orientale”.
Infine il rossetto deve essere rosso per spiccare ancora di più contro il bianco del viso dato dalla cipria.
I capelli devono essere neri, lisci, quindi anche senza doverli tingere è consigliata una parrucca anche per dare maggior effetto lunghezza, volume e compostezza alla capigliatura. Le infradito con la zeppa alta sono le calzature tipiche abbinate.
In generale, soprattutto se vi trovate in Giappone, ricordate che è molto importante l’ordine e la pulizia, fino alla punta dei piedi: le scarpe vanno tolte prima di entrare in casa, nei templi e anche in alcuni ristoranti locande chiamati ryokan come viene ricordato qui.
Non bisogna esagerare con gioielli e profumi. E l’atteggiamento deve essere sempre molto rispettoso senza far trasparire le emozioni (ricordatevi sempre di sorridere anche se dentro di voi provate rabbia, tristezza, disapprovazione: non bisogna mai fare trasparire i sentimenti, la compostezza è fondamentale), portando rispetto alle persone più anziane. Quindi bisogna vestirsi non solo dell’abito ma anche del corrispondente stile e comportamento.
Quindi che sia per carnevale che volete fare le geisha o per un vero incontro con il mondo e la cultura giapponese, ricordatevi di dare uguale attenzione all’abbigliamento come al vostro atteggiamento. La classe non è acqua. Portate il vostro abito con stile e sarete bellissime anche vestite da giapponesi!